o lNei giardini e sui terrazzi delle regioni che si affacciano sulle rive del Mediterraneo, la Bougainvillea ricopre intere pareti con le sue brattee splendidamente colorate. Questa bellissima pianta rampicante proveniente dalle regioni tropicali, se coltivata nei luoghi indicati e curata con attenzione nei primi anni dalla messa a dimora, sa essere rustica e facilmente adattabile anche ad ambienti, talvolta, proibitivi per molte altre piante anche meno appariscenti.

Se siete alla ricerca di una pianta coprisuolo molto colorata e a bassa manutenzione o avete bisogno di una rampicante vigorosa e veloce per un gazebo o un arco in legno o metallo, volete ravvivare un noioso vaso appeso o una fioriera, la Bougainvillea è la soluzione ideale. Sempre che abbiate le condizioni climatiche indicate!

Questi arbusti tropicali assomigliano alle viti e, una volta adulti, sono abbastanza resistenti alla siccità, amano il sole e danno un enorme tocco di colore al luogo in cui sono piantati. Crescono senza alcuna difficoltà nelle zone con inverni miti e lungo la costa. Le piante di bougainvillea sono vigorose e possono diventare invadenti se non sono curate con attenzione. Nelle zone con climi particolarmente miti hanno l’impareggiabile pregio di offrire uno spettacolo di colori unico per quasi tutto l’anno.

Le brattee della Bougainvillea hanno colori vivaci e sono capaci di illuminare giardini, balconi, terrazzi, giardini d’inverno o serre durante la stagione della fioritura. Questa pianta rampicante tropicale è indicata per essere coltivata in piena terra nei giardini di mare o nelle regioni del Sud Italia oppure è adatta ad essere piantata in grandi contenitori da tenere in giardino durante l’estate ma che devono essere riparati dal gelo in inverno. Se vorrete seguire i miei suggerimenti per la sua coltivazione, sarete ricompensati da piante sane, rigogliose e dalle fioriture sorprendenti.

Informazioni di base sulla Bougainvillea

Il genere Bougainvillea si compone di 14 specie. Proviene dal Sud America e appartiene alla famiglia delle Nyctaginaceae. Le sue componenti, se coltivate nelle regioni con climi da caldo temperato a tropicale, riescono ad essere spettacolari rampicanti o arbusti relativamente compatti dalle incredibili fioriture. Se vengono lasciati liberi di correre, si comportano come delle piante tappezzanti.

Le foglie delle Bougainville hanno una pagina fogliare sottile, talvolta, coperte da una leggera lanugine, sono di forma ellittica, leggermente appuntita. Gli steli sono protetti da spine lunghe e strette, che si trovano all’attaccatura delle foglie.

Queste piante possono essere sempreverdi o a foglia caduca, a seconda della specie selezionata e del clima della zona di coltivazione. I veri fiori delle Bougainville sono di forma tubolare, raccolti in gruppi da 1 a 3 componenti, di colore che può essere bianco crema o giallo e larghi poco più di due centimetri. Sono in gran parte nascosti da brattee che assomigliano a petali dai colori vivaci.

Il nome del genere è stato attribuito in onore di Louis Antoine de Bougainville, vissuto tra il 1729 e il 1811, marinaio ed esploratore. Egli fece il giro del mondo dal 1767 al 1769 e scoprì questa pianta in Brasile, da dove la importò in Europa.

Come molti di voi sanno già, la caratteristica che rende unica questa pianta sono le brattee o falsi fiori, che altro non sono che foglie dai colori sgargianti dal bianco, al giallo, all’arancio, al rosa, al rosso o al viola.

Come detto sopra, al loro interno si sviluppano i veri fiori dalle dimensioni ridotte. In natura e in commercio è possibile trovare molte specie e varietà di questa scintillante pianta: tra le più comuni troviamo la Bougainvillea spectabilis, proveniente dal Brasile, dalla crescita molto vigorosa, con le brattee con colori che vanno dal rosso acceso al porpora.

Come alternativa potete selezionare la Bougainvillea glabra che, a differenza della precedente, ha una fioritura che appare prima sulla pianta, e brattee ovali, con inflorescenze che spuntano simili ad una pannocchia, con colori che variano dal viola al rosso.

Come si coltiva una Bougainvillea

Le buganvillee preferiscono essere piantate in luoghi in posizione soleggiata e luminosa, con una temperatura minima di notte che non scenda mai sotto i 10°C. Come avviene per molte altre piante rampicanti dalle dimensioni generose, possono essere messe a dimora direttamente in piena terra o coltivate ​​in contenitori di grandi dimensioni. Se avete un giardino in un luogo con inverni freddi, i vasi con le Bougainvillee possono essere disposti in giardino in estate, per poi essere protetti dal gelo in inverno.

Per mettere a dimora una Bougainvillea cercate un luogo a ridosso di una parete, meglio se esposta a sud, protetto dai venti freddi dominanti. Il terreno dovrebbe essere leggero, ben drenato, ricco di sostanza organica, meglio se acido. La clorosi può essere un problema dovuto alla presenza di un terreno alcalino.

Concimazione della Bouganvillea

Ogni anno è consigliabile arricchire il substrato con del compost maturo, oltre ad effettuare una concimazione con prodotti meglio se di origine naturale a lenta cessione. Alla base della pianta, in autunno potete disporre della pacciamatura per proteggere le radici dal freddo e in estate per mantenere il terreno fresco e leggermente umido durante le lunghe giornate assolate.

Per le piante coltivate in vaso, le concimazioni devono essere fatte con maggiore cautela al fine di prevenire possibili danni da sovradosaggio. Meglio ripetere una volta in più una concimazione, piuttosto che eccedere nelle dosi somministrate.

Come irrigare la Bouganvillea

In primavera e ancor di più in estate è necessario che le bagnature delle Bougainvillea siano più frequenti e di maggiore durata, poiché le ore di luce e le temperature diurne iniziano a salire e stimolano la pianta ad emettere nuova vegetazione.

Nel periodo estivo è consigliabile mantenere il terreno ben umido ma mai bagnato, privo di dannosi ristagni idrici per stimolare lo spuntare delle nuove gemme.

Una volta conclusa la fioritura, con l’avvicinarsi della stagione fredda, meglio iniziare a ridurre gli intervalli di tempo tra un’irrigazione e l’altra e anche la quantità di acqua somministrata. In questo modo la pianta riduce la quantità di acqua presente nei tessuti per permetterle di irrobustirsi per la stagione fredda.

Con il passare degli anni le piante adulte iniziano a rallentare il consumo di acqua, fino a sopportare anche situazioni quasi siccitose.

Quando rinvasare la Bouganvillea

Per le piante coltivate in vaso, il rinvaso, qualora sia necessario, dovrebbe essere effettuato all’inizio della primavera, impiegando un substrato professionale di buona qualità, se possibile, premiscelato con argilla espansa o pomice o lapillo vulcanico.

Una volta che le piante sono divenute adulte, hanno il massimo sviluppo nei mesi di maggio e giugno, quando le temperature iniziano a salire. Si suggerisce di somministrare, in questo periodo, concimi, meglio se naturali, con alti titoli di azoto per stimolare l’emissione di nuova vegetazione.

Una volta che le brattee iniziano a colorarsi, è preferibile cambiare nutrienti, riducendo la quantità di azoto presente a favore di più consistenti parti di potassio.

Dopo la fioritura, sostituire il fertilizzante a base di potassio con uno, di nuovo, con più azoto per stimolare una seconda fioritura.

La temperatura minima notturna non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 10°C circa. Se le temperature dovessero scendere al di sotto di questa soglia, se la pianta ha le radici protette e si trova in un luogo riparato, dovrebbe resistere ma potrebbe quasi certamente perdere le foglie.

La potatura della Bougainvillea

bougainvilleaLa Bougainvillea per svilupparsi in verticale ha bisogno di un supporto di qualche tipo come un albero, un traliccio, un gazebo al quale appoggiarsi. Una potatura molto comune per queste piante è la speronatura, simile a quella utilizzata per le viti o per il glicine. Si lascia il ramo principale e si rimuovono fino a piccoli speroni di pochi centimetri i rami secondari per limitare le dimensioni di crescita. Le Bougainvillee fioriscono sulla vegetazione nuova. Il momento migliore per effettuare la potatura è la fine dell’inverno o l’inizio della primavera, appena prima dell’inizio dello sviluppo vegetativo e subito dopo le gelate primaverili tardive.

Per educare la pianta a rimanere sul supporto che le è stato dedicato, è necessario piegare e legare i giovani rami laterali dalla crescita vigorosa, in modo da limitarne o contenerne lo sviluppo e stimolare la formazione dei falsi fiori.

Dopo la caduta delle brattee, riducete la lunghezza dei rami più vigorosi per stimolare la pianta ad una seconda fioritura alla fine dell’estate.

E’ sempre consigliabile evitare di praticare potature troppo energiche su piante mature, meglio intervenire in tempo per contenere lo sviluppo di quelle più grandi.

Come si propaga una Bougainvillea

La Bougainvillea si propaga per mezzo di talee semi legnose, ricavate dalla pianta adulta alla fine dell’estate. Le talee, in condizioni ottimali di coltivazione, dovrebbero radicare in circa 5 settimane o in minor tempo se in presenza di una temperatura minima di circa 15°C. In alternativa, è possibile fare delle talee legnose, metterle a dimora in vasi profondi e mantenerle in un luogo con una temperatura di circa 3-6°C al di sopra della temperatura dell’aria per aiutarne il radicamento. Queste talee ottenute alla fine della stagione possono richiedere anche tre mesi per emettere le radici.

Le nuove piante potranno richiedere non meno di due o tre anni per produrre i primi fiori.

Malattie e parassiti della Bougainvillea

La Bougainvillea è di solito indenne da malattie ma, in condizioni ideali o in presenza di piante sofferenti, potrebbe essere soggetta ad infestazioni di mosca bianca, cocciniglia, afidi e ragnetto rosso.

Per evitare la caduta delle foglie, per le piante coltivate in vaso, in inverno mantenete una temperatura minima notturna di 10°C circa e quella diurna di qualche grado più alta.

Per stimolare le piante adulte alla fioritura, potatele in aprile/maggio e successivamente esponetele a temperature più fresche.

Come usare la Bougainvillea in giardino

Vediamo alcuni semplici esempi di come è possibile impiegare la Bougainvillea in giardino o in terrazzo.

  • Usatela come copri suolo per decorare terreni scoscesi con colori brillanti.
  • Appoggiatela a tralicci, pergole, gazebi, colonne, archi, ecc. vicino ad un edificio, come se fosse un glicine, per avere un coloratissimo rivestimento della parete.
  • La Bougainvillea può essere fatta crescere in contenitori se selezionate le specie e varietà dalla crescita meno vigorosa e se la potate in modo adeguato. Un’ottima soluzione se vivete in regioni con climi meno miti e avete a disposizione una serra riscaldata o un giardino d’inverno. Durante la stagione fredda rallentate le innaffiature per proteggere la pianta da possibili danni da gelo.
  • Un uso insolito della Bougainvillea è la sua coltivazione come un bonsai o in cesti appesi. Da provare le varietà nane dalla crescita più compatta. Se coltivate in vasi appesi, abbiate l’attenzione di annaffiarle di più di quelle coltivate in terra e di aumentare la frequenza delle concimazioni.
  • Grazie alla presenza di spine di grandi dimensioni sui suoi fusti, può essere impiegata con successo anche per realizzare siepi fiorite di confine a protezione della proprietà.
  • Se la coltivate vicino a casa, evitate che i rami più vigorosi si insinuino sotto la copertura del tetto o in piccole crepe, potrebbero causare dei danni.

Quali sono le Buogainvillee più conosciute

Un breve elenco di alcune specie o varietà consigliate per la coltivazione sul terrazzo o in giardino. Per le varietà più ricercate o insolite, vi consiglio di rivolgervi a vivai specializzati che abbiano maggiore competenza in materia.

  • Bougainvillea ‘Moneth’ o Bougainvillea ‘Purple Queen’, può raggiungere quasi i cinque metri di altezza, se supportata da un sostegno, in zone con climi miti. Ha le brattee color viola con foglie di un bel verde intenso.
  • Bougainvillea ‘Pedro’, è una buganvillea compatta, con un minor numero di spine rispetto ad altre. Produce grappoli di minuscoli fiori bianchi circondati da brattee color rosso mattone.
  • Bougainvillea ‘Show Lady’, produce grappoli di piccoli fiori bianchi, circondati da brattee bianche. Per ottenere piante più belle, coltivatela in contenitori di grandi dimensioni.
  • Bougainvillea ‘Snow Purple’, ha grappoli di minuscoli fiori bianchi circondati da delicate brattee di color rosa/viola.
  • Bougainvillea ‘Temple Fire’, è una bouganville nana, che produce masse di brillanti brattee rosa fucsia.
  • Bougainvillea × buttiana’Raspberry Ice’, ha i margini delle foglie color crema e le brattee rosso ciliegia.
  • Bougainvillea ‘African Sunset’, ha grandi brattee arancioni brillanti. Fornisce polline e nettare per gli insetti impollinatori come api e bombi.

Un aiuto in giardino o sul terrazzo

Non tutte le piante si comportano allo stesso modo in un giardino o in un parco. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella cura delle vostre piante di Bougainvillea, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista esperto per prendersi cura del vostro giardino.

Se state cercando delle varietà di Bougainvillea, anche insolite, per il vostro parco, giardino o terrazzo, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivare con successo una Bougainvillea e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarne una, a crescerla e a prendervene cura, in modo che prosperi e contribuisca a creare un ambiente sano e piacevole.

A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quella che preferite, comprarla, piantarla e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!

 

8 pensieri su “Come crescere una Bougainvillea nel vostro giardino con successo

    • Codiferro dice:

      La Bouganvillea è una pianta di origine tropicale che vive bene in regioni a clima mite, con inverni dove le temperature minime non scendono al di sotto dei 10°C. Per aumentare la tolleranza al freddo della pianta occorre metterla a dimora a ridosso di una parete esposta a sud, al riparo dai venti freddi dominanti che possono danneggiarla in inverno. Durante la stagione fredda è opportuno proteggerla in un luogo riparato, se coltivata in vaso, oppure con del tessuto non tessuto sulla parte vegetata, utilizzando, inoltre, della pacciamatura per proteggere le radici ulteriormente dal gelo. La posizione ideale dove mettere a dimora un Bouganvillea è ben esposta al sole e protetta dal vento. Le alte temperature non sono un problema per questa pianta, a patto che abbia un’irrigazione suffciente per fronteggiare il caldo dell’estate.
      Buon giardinaggio

  1. luciana dice:

    La mia bouganvillea ha iniziato a fiorire un mese fa,poi improvvisamente sta perdendo tutte le fogle e i fiori, anche se vedo nuove gemme spuntare, ho tagliato un ramo vicino al fusto principale e ho notato che non aveva un bel colore verde, che sta succedendo? grazie

    • Codiferro dice:

      Probabilmente nella sua zona ci sono stati dei repentini cali di temperatura, soprattutto di notte. La sua bouganvillea si stava preparando alla primavera forse troppo presto e una gelata tardiva può averla danneggiata, facendo cadere gran parte delle nuove e vecchie foglie che stavano, in qul momento sulla pianta. Aspetti qualche settimana per vedere cosa succede e come reagisce la pianta.
      Buon giardinaggio

  2. Aria dice:

    Buongiorno, la mia pianta è in un’aiuola. Vorrei sapere se le sue radici possono danneggiare il muretto di contenimento. Grazie

    • Codiferro dice:

      Le piante per crescere hanno bisogno di spazio sia in superficie che nel sottosuolo. Sopra crescono tronchi, rami e foglie, sotto si sviluppano le radici, che possono essere più o meno grandi a seconda del tipo e dell’età della pianta. Non esiste una pianta che distrugge i muretti ma solo una pianta in cerca di aria e di spazio.
      Io consiglio sempre di conoscere bene le piante che si vogliono mettere a dimora in giardino o sul terrazzo per dare loro tutto lo spazio necessario ad una crescita rigogliosa e sana, senza causare danni o fastidi a cose o persone. Purtroppo, in pochi seguono questi consigli e si ostinano a piantare alberi di I grandezza, con uno sviluppo a maturità di oltre 20 metri in un giardinetto di poche decine di metri quadri. In seguito si lamentano che la pianta in questione ha bisogno di manutenzione e che danneggia l’abitazione! Conoscere e prevenire è molto meglio che tagliare.
      Buon giardinaggio

  3. Vera dice:

    Buongiorno!
    Per cortesia vorrei vedere una foto come si fa la potatura, Io celo la pianta quale a fiorito solo una volta, ma è cresciuta troppo alta e non lo so come potare .la ringrazio tantissimo.

    • Codiferro dice:

      Ogni pianta è diversa dall’altra. Le consiglio di usare il bupn senso e di procedere per gradi, effettuando tagli sopra le gemme. In un albero una potatura corretta non dovrebbe mai eliminare più del 30% della chioma dello stesso. Interventi maggiori dovrebbero essere giustificati da motivi specifici per la pianta. Eviti gli eccessi.
      Buon giardinaggio

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