Alberi sempreverdi per il giardino, tutto quello che occorre sapere

Gli alberi sempreverdi decorano il giardino in ogni stagione dell’anno. Hanno il grande pregio di offrire una buona protezione dal vento e una privacy impareggiabile.
Nelle regioni d’Italia più a nord, con clima più freddo la maggior parte degli alberi sempreverdi presenti nei giardini sono conifere. Le foglie che hanno, gli aghi, sono molto resistenti ai venti gelidi e agli eventi estremi.
Scendendo più a sud nello stivale, dove il clima si fa più mite in inverno, le estati più calde, la disponibilità di acqua si riduce sempre più, gli alberi sempreverdi hanno foglie persistenti, dalla consistenza più rigida e coriacea per ridurre al minimo la dispersione dell’acqua durante le ore di maggior irraggiamento solare.
Un albero per ogni occasione
Alcune specie si prestano maggiormente alla potatura in forma obbligata e a contenerne le dimensioni. Questa peculiarità può essere utile per ottenere piante dalle forme desiderate oppure per limitarne la crescita in altezza e in larghezza. Alcune cultivar di Ilex o di Magnolia grandiflora sono sempre più utilizzate per coltivare alberi come siepi di grandi dimensioni che offrano una schermatura ottimale ai margini del giardino.
Esemplari di Taxus baccata, Quercus ilex o leccio, Pittosporum, Olea europaea, comunemente olivo, Laurus nobilis o alloro possono essere facilmente allevati con potature costanti per creare piante con una chioma più compatta, dal portamento formale o in forma libera.
Nelle regioni mediterranee alcuni grandi arbusti sempreverdi sono, spesso, coltivati come alberi sempreverdi dalle dimensioni contenute. Possono essere coltivati con più steli che crescono dal livello del suolo oppure con un unico tronco, come gli alberi comuni. Un esempio di questo tipo di coltivazione in Toscana e sulle colline intorno a Firenze è ben visibile con la coltivazione dell’olivo.
L’olivo, infatti, è un albero da frutto che nasce in natura come un arbusto e non come un albero. La tradizione contadina lo ha poi educato a crescere come un albero dalle dimensioni contenute. La stessa cosa accade con il Pittosporum e l’alloro che sono spesso coltivati in questo modo. Nei piccoli giardini di città sono spesso utilizzati come eccellenti alberi sempreverdi, dalle dimensioni ridotte, che offrono una buona schermatura per creare privacy, facilmente controllabili nella crescita per mezzo della potatura.
Alberi sempreverdi: tutto ciò che occorre sapere
Nelle regioni con clima temperato gli alberi presenti sono in gran parte a foglia caduca. Per alcuni mesi dell’anno, quelli più freddi e con meno luce, entrano in un riposo vegetativo, quando perdono le foglie, fino a quando in primavera si risvegliano, producendo nuova vegetazione.
Il loro aspetto cambia con il passare delle stagioni. A differenza di questi, gli alberi sempreverdi mantengono i loro fogliame per tutto l’anno, o almeno così sembra a chi non li osserva con attenzione. Gli alberi sempreverdi perdono le foglie anche loro nel corso dell’anno, come accade per il leccio o per il cipresso. Fanno cadere le foglie più vecchie man mano che crescono. La caduta delle foglie è graduale, anche se comunque limitata ad un periodo ben definito. Di solito si verifica all’interno della chioma dell’albero, quando pian piano spunta e cresce la nuova vegetazione alle estremità dei rami.
Qual è il momento migliore dell’anno per piantare alberi sempreverdi
E’ buona norma acquistare gli alberi sempre verdi, specie quelli di dimensioni più grandi, in contenitore o in zolla.
Le piante coltivate in vaso possono essere messe a dimora in qualsiasi momento dell’anno, tranne nei momenti in cui le condizioni meteo sono più estreme (ad esempio forte caldo o presenza di neve e gelo). Gli alberi acquistati in zolla, ovvero estratti dal terreno del vivaio con una zolla di terreno che avvolge le radici. Vi consiglio di metterli a dimora in piena terra da metà autunno all’inizio della primavera, ovvero quando sono dormienti.
L’autunno inoltrato e l’inverno sono i periodi che consiglio per piantare tutti gli alberi perché il terreno è ricco di umidità e le temperature sono più fresche. In questo modo gli alberi possono iniziare a capire meglio dove si trovano prima che inizi la ripresa vegetativa in primavera.
Come piantare gli alberi sempreverdi
Per ottenere un buon risultato occorre procedere con attenzione. Per piantare un albero nel miglior modo possibile occorre un’attenta preparazione del terreno, ovvero preparare la buca d’impianto di dimensioni e profondità proporzionate alla grandezza del nuovo albero e migliorare, se necessario, il suolo prima della messa a dimora.
Scavate una buca più grande del contenitore del nuovo albero o della sua zolla ma senza esagerare. In caso di terreni particolarmente pesanti o compatti, rompete la crosta del terreno sul fondo della buca, usando una vanga, prima di posizionare la pianta. In genere, la zolla degli alberi coltivati in pieno campo è avvolta in un telo di iuta, oltre ad essere chiusa in una rete metallica. Questa dovrebbe essere lasciata intatta per evitare di danneggiare le radici durante la sua rimozione.
In base alle sue dimensioni e alla posizione nella quale si trova, l’albero necessita di un sistema di tutoraggio per sostenerlo nei primi mesi o anni di vita. E’ possibile utilizzare diversi sistemi di tutoraggio per le alberature: da quelli più semplici fatti con pali di sostegno, a quelli più innovativi di fissaggio della zolla al terreno mediante ancore e cavi in acciaio nascosti nel terreno.
Ricordate sempre di innaffiare bene la nuova pianta una volta messa a dimora e almeno nei mesi successivi.
Quando e come potare gli alberi sempreverdi
La maggior parte degli alberi sempreverdi richiede per natura poca o nessuna potatura, a meno che non si tratti di piante coltivate con dimensioni e forme prestabilite.
Il momento migliore per effettuare la potatura di un albero è quando questo si trova in riposo vegetativo. Potare un albero all’inizio della primavera permette alla pianta di indirizzare i nuovi flussi linfatici nelle zone a maggior assorbimento, dove la pianta deve accrescere o creare una nuova parte di vegetazione.
Gli alberi più grandi in età avanzata dovrebbero sempre essere potati da arboricoltori esperti, capaci di intervenire al meglio per la salute e la stabilità della pianta.
Quanto è grande un albero sempreverde?
L’altezza e l’ampiezza della chioma a maturità di un albero dipendono dalla specie e dalle condizioni di crescita. Ad alcune specie occorrono decine di anni per raggiungere la loro maturità, altri, come gli alberi da frutto, in pochi anni diventano adulti. Le caratteristiche di crescita di un albero sono un dato molto importante per il giardiniere. La velocità con cui la pianta cresce e come e quanto impatta l’albero nel disegno finale del giardino sono dati molto importanti da valutare nella scelta dell’albero migliore per il vostro giardino.
Un albero dalle dimensioni contenute può raggiungere un’altezza di circa 5 – 8 metri in poco più di 15 anni. Diversamente, nello stesso intervallo di tempo, un albero di medie dimensioni può crescere ben oltre i 10 metri e difficilmente potrebbe superare i 18 metri.
Un albero di prima grandezza, come il Cedrus deodara, ad esempio, continua la sua crescita in condizioni ottimali, per un periodo di tempo ben maggiore di 100 anni. Di conseguenza, necessita dello spazio che solo un grande giardino, un parco o un bosco possono offrirgli. Le sue dimensioni a maturità saranno, forse apprezzate solo dai discendenti del giardiniere che lo ha piantato.
Qual è la distanza ottimale alla quale dovrebbero essere piantati gli alberi sempreverdi tra loro?
Stimare la possibile crescita di un albero in un dato luogo e in un intervallo di tempo prestabilito è sempre molto difficile. La tendenza di molti è quella di mettere a dimora gli alberi sempre a distanze troppo ravvicinate gli uni dagli altri, volendo ottenere il miglior risultato nel minor tempo possibile.
Un consiglio utile e di buon senso è quello di mettere a dimora gli alberi di medio piccole dimensioni con un intervallo di non meno di 5 metri l’uno dall’altro. La maggior parte degli alberi sempreverdi presenti nelle nostre regioni coprirà questo spazio entro 10 anni o forse prima. Per gli alberi di prima grandezza vi suggerisco di mantenere distanze ben maggiori!
Un aiuto per scegliere gli alberi migliori per il vostro giardino
Gli alberi si comportano diversamente in base alle condizioni che trovano in un giardino o in un parco. Alcune specie sono più resistenti, altre più delicate. Almeno per i primi tempi, se non vi sentite troppo sicuri nella scelta o nella cura dei vostri alberi in giardino, cercate l’aiuto di un giardiniere professionista che sappia come comportarsi con loro.
Se state cercando degli alberi adatti al vostro parco o giardino, anche insoliti, per dare colore, forma e struttura ai vostri ambienti, contattatemi. Insieme potremo capire i vostri desideri. Vedremo se il vostro spazio verde sia il posto migliore per coltivarne uno o più con successo e quali saranno le condizioni per una crescita ottimale. Posso aiutarvi ad acquistarli, a crescerli e a prendervene cura, in modo che prosperino e contribuiscano a creare un ambiente sano e piacevole.
A questo punto, non vi resta che selezionare con cura quelli che preferite, comprarli, piantarli e condividere con noi le vostre esperienze verdi, lasciando un commento sul mio sito!